ZEITSCHRIFTENARTIKEL
La scrittura femminile privata nella Svizzera italiana del ʻ700
Romanistik in Geschichte und Gegenwart (RomGG), Bd. 27 (2021), Iss. 1: S. 81–99
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Bibliografische Daten
Vittore, Tania
Abstract
L'italiano dei semicolti ha interessato la linguistica italiana solamente a partire dagli anni ‘70 sia nel territorio italiano che in quello d’Oltralpe. La maggior parte degli studi, a partire dalla ricerca svolta dall’austriaco Leo Spitzer su lettere private scritte da prigionieri durante la prima guerra mondiale, si è concentrata sulla scrittura privata di uomini di guerra. Le caratteristiche principali che accomunano queste scritture sono il grado d’istruzione degli scriventi e lo scopo della scrittura usata come unico mezzo per comunicare con familiari o conoscenti residenti in un altro paese. In questo contributo si vuole indagare, invece, la scrittura privata di scriventi donne. Si tratta di quattro donne di estrazione medio-borghese, originarie e residenti nella Svizzera italiana nel XVIII secolo. Lo studio si basa su lettere private edite da Sandro Bianconi (2013) e mira alla realizzazione di un campione di glossario del lessico dialettale al fine di contribuire alla ricostruzione della storia linguistica dell’italiano scritto delle donne nella Svizzera italiana.
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