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Sprache im touristischen Kontext am Beispiel des Gadertals in den Dolomiten

Thiele, Sylvia | Videsott, Ruth

Romanistik in Geschichte und Gegenwart (RomGG), Bd. 28 (2022), Iss. 2: S. 77–93

Zusätzliche Informationen

Bibliografische Daten

Thiele, Sylvia

Videsott, Ruth

Abstract

Un approccio inter- o transdisciplinare ci induce ad analizzare il concetto di turismo da diversi punti di vista. In un’area di minoranza linguistica e di confine come si presenta la Val Badia nelle Dolomiti – circondata da varietà di tedesco e dall’italiano – osservare la rappresentazione linguistica nello spazio, in particolare in quello turistico, e riflettere sulla sua percezione si rivela di grande interesse. Il seguente contributo muove dalla più ampia disciplina del paesaggio linguistico e vuole indagare come le lingue vengono rappresentate e visualizzate in un’area plurilingue e turistica. Tale analisi suggerisce un’autocomprensione culturale della società che ha portato, tra l’altro, alla diffusione di un concetto di turismo che apre la possibilità non solo di conoscere ma anche di apprezzare la cultura e la lingua della popolazione locale. L’onnipresenza dell’originale e dell’autentico attraverso la lingua si rivela un elemento di supporto del turismo come fattore economico. L’articolo si apre con una breve rassegna degli studi dedicati al paesaggio linguistico, per poi passare alla presentazione dell’area linguistica in questione, prima di illustrare e descrivere la funzione che svolge il paesaggio linguistico nel turismo per la valorizzazione della lingua e della cultura nell’area linguistica ladina.